New site for the Italian Association of Semiotic Studies (AISS)

The new website of the Italian Association of Semiotic Studies (AISS) is now online!

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Il XXXII Congresso dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici, dedicato a "Il discorso della salute. Testi, pratiche, culture", avrà luogo a Spoleto (Pg), presso il Chiostro San Nicolò, dal 29 ottobre all'1 novembre 2004.

Il Congresso è organizzato in collaborazione con la Fondazione SigmaTau. Ha ottenuto il patrocinio e un contributo della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e del Comune di Spoleto, delle Università di Palermo e Perugia, nonché un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e della Credito e Servizi di Spoleto. Hanno altresì contributo all'organizzazione la Società italiana di Antropologia della medicina e la Fondazione Angelo Celli.

Data la forte caratterizzazione interdisciplinare dell'incontro, sono stati invitati, accanto a un folto gruppo di semiologi italiani e non, anche studiosi di altre discipline come l'antropologia, la filosofia, la sociologia, l'etnometodologia, la psichiatria e la psicanalisi, nonché esperti e rappresentanti del mondo dei mass media.

Sono disponibili: il programma, la lista della relazioni e degli abstract, l'elenco delle comunicazioni dei soci con gli abstract, il programma del workshop di sociosemiotica. Sono previste, inoltre, due tavole rotonde, sul sintomo e il discorso e sulle droghe e altre dipendenze.

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Click here to see my short video montage from the 2003 AISS XXXI Conference "Semiofood. Comunicazione e cultura del cibo", held in Castiglioncello, 3-5 October 2003.

My participation in the national protest against the Moratti draft law

The other week I took a very tough decision: to participate personally in the national protest of public university researchers at present in progress against the draft law proposed by the Italian Minister of Educationa and Researh, Letizia Moratti. In essence the proposal contains legislationary strategies which will change in decisive ways the legal status of university researchers and professors, in an attempt to make the university system - as the minister herself has frequently stated - "more flexible.". The protest now in progress represents a large body of opinion among members of the university community that considers the proposals in the present draft law as potentially harmful to quantity and, more importantly, the quality of scientific research in public universities in Italy in the future.

For more on the proposed draft law see the following review of the situation as of September 30th on The Scientist website: Italy's academics threaten strike.

My contribution to the protest so far has been to promote and present for subsequent adoption by our Faculty Council of a motion, signed by myself and two other researchers at the School of Communication and Economic Science at the University of Modena and Reggio Emilia, against the content of the draft law.